La Cartiera Medievale La Valchiera - Gaita San Giovanni - Bevagna, Provincia di Perugia

La Cartiera Medievale La Valchiera - Gaita San Giovanni è una destinazione imperdibile per chi visita Bevagna, in provincia di Perugia. Situata all'indirizzo Via S. Francesco, 11, 06031 Bevagna PG, Italia, questa attrazione turistica è facilmente raggiungibile e offre un'esperienza unica da non perdere.

La Cartiera Medievale La Valchiera - Gaita San Giovanni è specializzata in musei, offrendo una prospettiva interessante sulla storia e la cultura locale. Il personale cordiale e competente è sempre a disposizione per fornire informazioni e chiarimenti, garantendo una visita indimenticabile.

Una delle caratteristiche distintive di questa attrazione è la sua accessibilità, che include l'ingresso accessibile in sedia a rotelle, il bagno accessibile in sedia a rotelle, un hearing loop, un parcheggio accessibile in sedia a rotelle, un ristorante, un toilette, l'adattabilità alle famiglie, un'accoglienza LGBTQ+ friendly, un luogo sicuro per transgender e l'adattabilità ai bambini. Tutti questi fattori contribuiscono a creare un'atmosfera inclusiva e accogliente per tutti i visitatori.

La Cartiera Medievale La Valchiera - Gaita San Giovanni ha ricevuto un'enorme quantità di feedback positivo dai visitatori, con un totale di 68 recensioni su Google My Business e una media delle opinioni di 4.9/5. Molti visitatori hanno elogiato l'attrazione per la sua bellezza, il suo valore educativo e la sua capacità di offrire un'esperienza unica e indimenticabile.

Recensioni di La Cartiera Medievale La Valchiera - Gaita San Giovanni

Vito Carucci

5/5

Bellissima cartiera; un magnifico salto nel passato; tenuta molto bene grazie alla sapienza dei gestori; siamo arrivati troppo tardi e non abbiamo avuto il coraggio di richiedere il tour ma abbiamo acquistato della carta e ci siamo deliziati di una visita interna.

Ercole Cardinali

5/5

Bellissima, tenuta benissimo, illustrata altrettanto bene, una visita è d'obbligo.
Grazie.

Cinzia Del VECCHIO

5/5

Oggi nel week end della festa di primavera a Bevagna abbiamo deciso di visitare i vari laboratori proposti.
La cartiera è stato molto interessante e descritto benissimo in ogni particolare dalla signora che ci ha illustrato tutto il lavoro per costruire un foglio di carta.
Bellissimo percorso...grazie per averci fatto conoscere questo mestiere così antico!
Continuate a mantenere queste tradizioni...sono meravigliose!

Martina Vittucci

4/5

Luogo molto bello, al costo di 3€ a persona si scopre e si conosce la storia della carta. Il luogo non è originale, ma costruito minuziosamente. Davvero molto ben fatto! La guida ci ha fatto vedere ogni singolo passaggio così come si faceva un tempo. Bellissima esperienza

Daniele Mainella

5/5

Posto visitato in occasione del Mercato delle Gaite, addirittura sotto invito di una gaita concorrente dicendo che "questo sia il mestiere medievale più affascinante". E devo dire che hanno ragione. La lavorazione della carta bambagina in età medievale era un processo molto delicato, ma con risultati ottimali per l'epoca e non solo. I ragazzi all'interno riescono a guidare i turisti in questo viaggio, calandoli in un'atmosfera unica in cui si torna indietro di diversi secoli. Ogni minimo passaggio della preparazione della carta è spiegato nei minimi particolari con delle rappresentazioni sul posto, compresa la messa in moto della macchina che veniva usata all'epoca. Alla fine è possibile acquistare anche una risma di carta da loro prodotta. Complimenti a tutti!

Francesco Lucchetta

5/5

Uno dei rari posti in cui vedere, sentire e annusare la produzione della carta. La cartiera è gestita benissimo, il personale è gentile e accogliente. una bella esperienza.

Emanuela

5/5

Visitata in occasione della manifestazione Mercato delle Gaite: rievocazione eccellente dell'antica arte di realizzare la Carta Bambagina. Bello il museo e brava la guida. Senza dubbio merita.

Roberto Rubele

5/5

A Bevagna il tempo è sospeso
Nella Cartiera Valcheria il tempo pare essersi fermato al basso medioevo, quando il piccolo comune nella valle folignate che prelude i Monti Martani, visse un suo momento di splendore con il fiorire di attività artigianali e commerciali.
Il luogo in cui avviene la lavorazione della carta è la “Valchiera”. Qui vengono inanzitutto portati i cenci che vengono poi messi a macerare per tre giorni nella calce e quindi passano nella “pila idraulica a magli multipli” dove vengono battuti fino a diventare una poltiglia. La poltiglia viene poi messa in un grande tino pieno d’acqua dove il “lavorante” immerge la “forma” o “modulo” per filtrare la pasta da carta, che poi depone sul feltro.I feltri con in mezzo la pasta da carta, vengono poi pressati per far uscire l’acqua e quindi stesi per asciugare. Dopo passano alla “collatura” durante la quale vengono trattati con la “gelatina” o “colla animale”, ricavata dagli scarti delle concerie. Infine i fogli, dopo essere stati satinati e piegati dai “cialandratori” vengono raggruppati in “risme” pronti per la spedizione.