Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova

Indirizzo: Via Domenico Piacentino, 14, 35135 Padova PD, Italia.
Telefono: 0498649279.
Sito web: isfav.it.
Specialità: Scuola.
Altri dati di interesse: Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 18 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

Posizione di Istituto di Fotografia e Arti Visive

L' Istituto di Fotografia e Arti Visive è una scuola dedicata all'insegnamento delle tecniche fotografiche e delle arti visive. Situata a Via Domenico Piacentino, 14, 35135 Padova PD, Italia, questa scuola offre una formazione completa e approfondita in un ambiente stimolante e creativo.

Il numero di telefono per contattare la scuola è 0498649279, mentre il loro sito web è isfav.it. Qui potrai trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno, tra cui i programmi di studio, i costi e le date di inizio dei corsi.

Le specialità dell'Istituto di Fotografia e Arti Visive includono una vasta gamma di corsi e workshop progettati per soddisfare le esigenze di studenti di tutti i livelli, dal principiante all'esperto. I corsi offerti includono fotografia digitale, fotografia analogica, post-produzione, illustrazione, grafica, e molto altro ancora.

Una caratteristica unica di questa scuola è la sua accessibilità in sedia a rotelle, con un parcheggio dedicato. Questa scuola è molto apprezzata dai suoi studenti, con una media di 4.3/5 su 18 recensioni su Google My Business.

Recensioni di Istituto di Fotografia e Arti Visive

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Utentegooglev.1321 V.
2/5

Premetto che sono passati un paio d'anni, quindi mi auguro che molte cose siano cambiate. Di conseguenza la recensione è basata su quel periodo.

La scuola è in una stretta via nel quartiere Arcella alle porte di Padova, distante da Università e dal centro.
È raggiungibile con la macchina, il treno poi prendendo il tram con fermata lungo la via.
Di durata di 2 anni, viene presentata come un percorso di "Alta formazione e post-diploma", che alla fine del secondo anno rilascia un "Attestato di Qualifica professionale valido a livello Nazionale."
Con il 90% dei frequentanti che viene da altre zone soprattutto altre regioni Italiane, si deve mettere in conto che oltre l'elevato costo per ogni singola retta annuale (rateizzabile), le spese aumentano per vitto e alloggio cercando per tempo ma non sempre con facilità, un appartamento non troppo lontano, al quale si aggiunge ulteriormente, il costo per gli spostamenti con mezzi.
Per il costo profumato di ogni singolo studente per ogni anno, pari comunque a sacrifici non da poco, non credo proprio sia in linea con quanto offerto, anche in termini di insegnamenti e competenze.
A metà del primo anno viene fatto compilare un questionario anonimo sulla qualità, disponibilità e apprendimento dei singoli professori e insegnamenti, che poi, però, non mostra significativi cambiamenti, come ascoltare gli studenti su ciò che si aspettavano dalla scuola, insegnamenti e servizi.
Personalmente come altre persone
abbiamo lasciato perdere dopo del tempo, poiché stavano nascendo insoddisfazioni sul fatto che non fosse ciò che ci aspettavamo, e personalmente parlando ho sempre pensato da quel momento e con il senno di poi, di non aver assimilato veramente una conoscenza pratica,qualificata, concreta e determinante, motivo per cui non ho proseguito.
A fine primo anno cercano di invogliarti a prender parte al viaggio estivo a Rovigno, basato sullo scattare fotografie e passare tempo insieme imparando ma i costi sono a parte a proprio carico.Così come la macchina digitale semi-pro, un'analogica, i rullini e la carta specifica per lo sviluppo in camera oscura, il computer e il pacchetto Adobe. Per il costo elevato, certi servizi o esperienze significative (oltre a quella, poi zero) dovrebbero essere incluse!

Al piano terra appena entrati: alcune aule, sala di Posa, Camera oscura, piccolo angolo macchinette-snack; al secondo piano, dopo una rampa di scale, un lungo corridoio e due aule ampie. In termini di spazi, le aule sono spaziose, nulla da ridire, mentre, la sala di posa di media grandezza non possedeva tutti gli strumenti necessari e soprattutto non c'erano per tutti; ad esempio i fondali, solo un paio presenti su un unica "impalcatura"; c'era sempre un gruppo che lo usava spesso e gli altri no, oppure scattavamo foto di still life senza avere spazi adeguati.

Al primo anno si faceva molta grafica, spiegata in modo superficiale, male, ed a mappazzone, con difficoltà nel ricordare tutti i passaggi e saperli applicare correttamente in poco tempo sia per compiti che in aula. Nota positiva per fotografia pratica, comunicazione e per marketing, tenuti da un professore e professoressa competenti con compiti in team e presentazioni.
Del resto, invece, i professori pretendevano competenze in automatico, ancor prima di saper fornire in modo adeguato le nozioni ed assicurarsi ci fosse un reale e graduale apprendimento. A volte venivano fatti paragoni non necessari su quanto e come una classe sapeva fare rispetto ad un'altra, alimentando quel clima (malsano) di competitività ma anche senso di inferiorità. Le persone non legano tanto tra di loro, proprio perché alimentate da una competizione, anche solo quando si guardano le foto e/o compiti davanti a tutti ed insieme al professore, iniziano a nascere invidie, gelosie o commenti inutili.

In conclusione, comunque,come altri qui, anch'io avevo aspettative maggiori e diverse.
Non l'ho consigliato e non lo consiglio data
l'esperienza. Spero però le cose siano cambiate perché avrebbe potenziale e un gran bisogno di un cambiamento e migliorie.

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
giorgia minto
5/5

La mia esperienza ad ISFAV è più che positiva.

Al di là degli ottimi docenti, che hanno provveduto a darci un'ottima formazione in tutti gli ambiti trattati in istituto, l'ambiente che si respira è fantastico. Mi sono sempre sentita libera di esprimermi, invogliata ad apprendere nuove cose e soprattutto parte di un gruppo, dove ci si supporta, ci si aiuta e ci si sente un po' a casa, sia con i compagni, sia con i docenti e la nostra direttrice.

Ovviamente serve organizzazione da parte nostra al fine che tutti possano usufruire delle attrezzature scolastiche, ma è più che fattibile, basta accordarsi per tempo!

Rifarei sicuramente la scelta di intraprendere questo percorso, che mi lascerà non solo un bellissimo ricordo ma soprattutto un grandissimo bagaglio d'esperienza.

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Utente Google
1/5

La camera oscura ha diversi ingranditori che non funzionano o ai quali manca qualche pezzo per funzionare. Più uno mai usato perché rotto. Non ci sono sistemi di ventilazione, mancano i guanti e grembiuli che ci dicevano ci avrebbero dato.
La sala di posa manca di diversi strumenti per tutte le persone che dovrebbero usarla in contemporanea, i fondali sono pochi, piccoli e molto usurati. Per tutto quello che si prende la scuola a persona, il budget sembra alquanto limitato. Quindi si pensa più al profitto che alla persona, ci sono anche costi extra per rullini, carta di sviluppo e pacchetto Adobe ogni anno (di cui poi vengono forse usati 3 programmi in un anno), a sorpresa al di fuori delle rette.

Il 90% è grafica e solo briciole di fotografia, si finisce per usare la macchina 1 volta a settimana in sala di posa. E se ti va bene, considerato che c’è sempre una mancanza di organizzazione e gestione: alcuni fanno poco o niente mentre altri si prendono troppo tempo e spazio.

In aula c’è un clima di competitività, tensione, derisioni e doppie facce da parte di alcune persone che si credono capi della classe. Peccato che a 20 o 24 anni non siete dei maestri e geni imparati, quindi se poi ridete e sparlate delle foto degli altri come se fossero di qualità e rispettabilità inferiori delle vostre… perché vi siete iscritti a questa scuola? Sembra di stare più alle medie, dove alcuni si prendono il merito per i lavori di gruppo e che decidono i componenti in base alla simpatia e se fanno parte del team di “quelli bravi” o del team “quelli incapaci”, invece che ad un posto di gente matura che lavora con la mentalità da gruppo per creare qualcosa insieme, non per fare meglio degli altri e scavalcare come se fossimo in gara.
I professori non fanno nulla per cambiare la cosa, già è tanto se notano qualcosa. Piuttosto c’è chi è più impegnata a non far andare le persone in bagno durante le ore di lezione. Sai, trattenerla fa molto male e se non vado in bagno dovrei farla nel cestino? Io 3L di acqua al giorno li bevo lo stesso! SCUOLA ELEMENTARE.

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Luisa Mazzanti
1/5

Beh diciamo che ho solo buttato (più di) DIECI MILA euro per una scuola che di materiale non mi ha lasciato proprio un bel NULLA.
Ruota tutto intorno ai soldi: prima le aule erano di 10 alunni tipo, ora arrivano alla soglia di 20-30 persone perché così palesemente guadagnano di più anche se è IMPOSSIBILE gestire aule così piene.

La camera oscura è una stanzina dove entrano massimo 5 persone per volta. Ogni cosa ve la pagate di tasca vostra, neppure i computer dispone la scuola.

DISORGANIZZAZIONE è la parola chiave,
lato positivo: Alcune materie sono molto interessanti (art direction per esempio), mi ha insegnato come essere professionale (anche se neppure loro ci credono) e mi ha fatto capire meglio la mia strada.

Come ogni normale scuola di fotografia mi aspettavo si facessero workshop o seminari (dato che ce li avevano pure promessi) e invece nel corso di Due anni.. neanche uno!
Tante promesse poca sostanza, mi avevano detto mi avrebbero fatto fare una mostra con le mie fotografie anche lì.. secondo voi l’hanno fatta?
Sembra una scuola superiore piuttosto che specialistica che prepara professionisti..
Insegna tutto, poco. Grafica video foto poi esci da li che il direttore stesso dice “ricordatevi che voi ora non siete professionisti! Ci vogliono anni per diventarlo”

Nel complessivo non mi sento assolutamente di consigliare questa scuola.
Mi dispiace.

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Elisa Barone
5/5

Mi sono diplomata quest'anno in ISFAV ed è stata la scelta migliore che potessi fare!
Seppur non viva non Veneto ho deciso di trasferirmi lì, a Padova, per poter frequentare questo corso che mi ha dato una validissima preparazione a 360 gradi.
ISFAV mi ha dato una conoscenza da professionista in vari ambiti: dall'aspetto tecnico della fotografia, alla progettazione di essa e a tutte le altre competenze della comunicazione visiva.
Un ambiente serio e professionale ma soprattutto attento al singolo studente e alla crescita di esso.
Posso mettere solo 5 stelline, ma ne metterei 100! La consiglio vivamente!

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Giulia conca
5/5

Ottima scuola!
Professori professionalmente molto preparati e sempre disponibili.
La consiglio vivamente a chi desidera intraprendere un percorso di studio professionale nell’abito della grafica e della fotografia.

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Giada Caruso
5/5

Istituto di Fotografia e Arti Visive - Padova, Provincia di Padova
Giovanni Guglielmin
4/5

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