Istituto Di Istruzione Superiore "Pellegrino Artusi" Di Forlimpopoli - Forlimpopoli, Provincia di Forlì-Cesena

Elisa Duranti

Ho frequentato questa scuola e credo che sia una delle migliori, quantomeno in Toscana! È grande, ha dei laboratori bellissimi e soprattutto mette sempre i ragazzi nella condizione di essere aiutati se si trovano in difficoltà, di esprimere le loro idee e di dar voce ai loro progetti!
Resterà sempre nel cuore!❤️

La verità 100

Allora: i professori danno troppe cose da studiare, che alla fine non servono, esercizi inutili e pesanti. Come matematica, cosa mi serve fare la parabola Io faccio il cuoco! Non il matematico. Alla fine i professori ti vedono come un voto!!! E io devo sprecare 5 anni della mia vita per un pezzo di carta che in Italia non vale più ormai. Arrivati a questo punto conviene fare il ladro

gian matteo peperoni

L’edificio attuale nasce dall’ampliamento della vecchia scuola normale ove nel 1901 si era diplomato maestro Benito Mussolini. La scuola era nata nel 1891 riutilizzando I locali dell’ex convento francescano di Santa Maria del Popolo adiacente all’omonima chiesa. Alla scuola era associato il convitto maschile; nel 1927 la legge Gentile soppresse l’istituto e l’edificio fu destinato a convitto femminile per le orfane degli impiegati comunali, provinciali e delle Opere Pie. Nel 1931 per diretto interessamento del Duce la scuola fu riaperta con la prospettiva di un immediato ampliamento. Venne incaricato l’ing. Serughi che elabora il progetto assieme al prof. Novaga e al prof. Roccatelli. Vengono presentate alla committenza due soluzioni progettuali. Una di tipo neoromanico ed un’altra in stile Novecento, con l’aggiunta di due portali di ispirazione piacentiniana. Nessuna delle due proposte risulta soddisfacente a Mussolini che impone la facciata sulla via Emilia a scapito della chiesa. Novaga elabora quindi la soluzione dei porticati monumentali, felice sintesi tra stile Novecento e linguaggio neoromanico, soluzione approvata dal Duce nel 1935 e da lui parzialmente finanziata. Nel 1938 il ministro Bottai inaugura il rinnovato Istituto Magistrale, predisposto per circa 500 alunni. Da allora ad oggi l’edificio ha sempre mantenuto la funzione di scuola superiore. L'edificio è inserito nella Rotta Culturale Europea ATRIUM.

Raffaella Zambelli Sinadinovic

Super edificio storico

Athena Ananas

bei mattoni

Antonietta Bernabini

Valentina Yang

Simone Aprea