sabrina ablondi
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Pessima esperienza, se potessi dare meno lo farei
Parlo dopo 8 anni in questa scuola da genitore presente ed assillante ...
A livello personale credo che si avrebbe una maggiore considerazione in una scuola pubblica, e non si spenderebbero gli stessi soldi, ma questa e' una scelta....
Le scuole elementari sono molto a misura i bambino, forse tranne che per l'inglese, dove l'insegnante storica sbraita agli alunni ( risultato mio figlio odia l'inglese) ,il rapporto umano pero' c'e' e i ragazzi si trovano bene forse troppo e sono troppo coccolati rispetto a quello che li aspetta poi. Scuole medie desolanti e devastanti. Gia' sentirsi dire in prima media, al primo incontro con le insegnanti dopo pochi giorni, che i ragazzi non sono preparati adeguatamente , quando arrivano dal medesimo istituto ,avrebbe dovuto mettermi in guardia.
Non l'ho spostato per assecondare mio figlio che era ben inserito con i compagni con alcuni dei quali era gia' alle elementari. Ci si aspetta che questi ragazzi siano al liceo e non in una scuola media, da giugno quando escono della 5 elementare bambini a settembre quando iniziano le medie devo essere gia' diventati Grandi, indipendenti e autonomi in tutto.
Qui quello che conta e' la prima impressione e se cominci male soffri per 3 anni consecutivi. I professori sembrano umani se parlano con i genitori ma si rivelano tutt'altro con gli alunni. Ascoltare le lezioni in dad e' stato utile per capire che quello che raccontano i ragazzi spesso corrisponde alla verita'. I professori che si fissano su degli alunni esistono eccome.
Se poi hai la sfortuna di capitare nella famosa e famigerata sezione B non c'e' pace.
Sommersi di compiti, ( tanto da non trovare a volte spazio nella pagina della giornata del diario) ,verifiche ed interrogazione come nemmeno alle superiori ,a volte anche 5 x settimana. ,il tutto per preparali ovviamente alle scuole superiori! Una sezione con insegnanti a vecchio stampo (non dal lato positivo) ma che purtroppo non sanno entrare in empatia con i ragazzi anzi li demoliscono fisicamente e psicologicamente, assillandoli , cio' non sempre porta a delle reazioni positive, in caso di mio figlio porta all'opposto cioe' ad un blocco. Forse per molte e' il tempo della pensione.
Chi non si ritira o finisce in ospedale ( sembra x problemi allo stomaco dovuti allo stress) potrebbe arrivare alla fine dei tre anni.
I ragazzi, educati e chiusi NON vanno bene , a livello umano e' solo uno svantaggio sono considerati esattamente come quelli richiamati piu' volte in presidenza o che allungano le mani sulle insegnanti ( sembra che questo pero' funzioni per avere voti piu' alti).
Non nascondo che mio figlio abbia avuto difficolta' a stare al ritmo.
Nonostante l'impegno e' passato inosservato o sotto tono, l'impegno non paga, qui paga assentarsi per le verifiche in modo da recuperare dopo, la furbizia e la spavalderia.
In altre sezioni la cosa e' molto piu' blanda e i professori forse piu' umani.
Qui forse solo quella di italiano lo e' ma e' soggettivo, per mio figlio lo e' stata e forse grazie a lei siamo arrivati alla fine .
Mi aspettavo molto di piu' da una scuola privata e gestita da Padri soprattutto a livelli umano e personale.
Dove non si nega 0,3 di arrotondamento al voto superiore ma si tiene in conto anche la persona, lo si ascolta almeno durante l'esame finale quando sembra che tutto sia comunque gia' deciso e scritto da tempo.
Vi sconsiglio vivamente se tenete alla salute dei vostri figli di iscriverli in questa scuola, se non volete che il loro silenzio, la voglia di non andare piu' a scuola e l' ossessione per i compiti prenda il sopravvento . Se pensate sia piu' importante la loro serenita' e il loro essere educati , cercate altrove.