Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Indirizzo: Lungotevere della Vittoria, 31, 00195 Roma RM, Italia.
Telefono: 0647353149.
Sito web: esercito.difesa.it.
Specialità: Museo, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 114 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

Posizione di Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio è un luogo affascinante situato a Roma, Italia, che offre una ricca esperienza culturale e storica. Ubicato in Lungotevere della Vittoria, 31, 00195 Roma RM, questo istituto è un punto di riferimento per gli appassionati di storia e cultura legati all'Arma del Genio.

Il museo dell'istituto è una vera attrazione turistica, offrendo ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia e nelle tradizioni di questa importante arma dell'esercito italiano. Con una media di opinioni di 4.3/5 basata su 114 recensioni su Google My Business, è evidente che questa destinazione è altamente apprezzata dai visitatori.

Per coloro che cercano informazioni pratiche, il telefono dell'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio è 0647353149 e il suo sito web ufficiale è esercito.difesa.it. Tra le specialità dell'istituto vi sono il museo e l'attrazione turistica, che offrono un'esperienza unica e informativa.

Per rendere l'esperienza più accessibile a tutti, l'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio offre servizi per le persone con disabilità, tra cui bagno, ingresso e parcheggio accessibili in sedia a rotelle. Inoltre, è presente un ristorante, toilette e l'ambiente è adatto anche ai bambini.

Infine, se sei interessato a scoprire di più sull'Arma del Genio e la sua storia, non esitare a visitare il sito web dell'istituto e contattarli per ulteriori informazioni. La tua visita a questo luogo unico a Roma sarà sicuramente un'esperienza indimenticabile che ti immergerà nella storia e nella cultura dell'Arma del Genio.

Recensioni di Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Cecchini
5/5

Il cd "Museo del Genio è oramai solo una parte dell’Istituto che lo ospita, simbolo misconosciuto del quartiere della Vittoria.
E’ stato inaugurato nel 1906 dal re Vittorio Emanuele III ma solo nel 1934 si fonde con l’Istituto di Architettura Militare e da quel momento verrà chiamato “Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio” nella sede attuale, iniziata a costruire un anno più tardi e completata nel 1940. Come la maggior parte delle costruzioni dell'epoca, in tipico stile razionalista, questo edificio - che aveva comunque una funzione in parte militare pura - seguiva i canoni dell'imponenza libera da fronzoli, essenziale, ispirata alla romanità. Già nell’atrio si viene accorti da rilievi raffiguranti le varie specialità dell’arma ma il nucleo centrale è costituito dal cortile di Santa Barbara: da qui un vestibolo di raccordo tra le due ali del museo si accede alla Cappella-Sacrario sempre dedicata alla protettrice e impreziosita dalle stupende vetrate progettate da Duilio Cambellotti e realizzate dalla Vetreria Giuliani. Lateralmente sul cortile due porticati immettono a destra nel cortile delle Armi e a sinistra nel Cortile delle Guerre che danno accesso alle due ali del museo storico dell'arma tra le quali in numerose sale si possono ammirare oltre a cimeli unici e di assoluto interesse una serie enorme di plastici e modellini, realizzati con estrema maestria, spiegano l'importanza di questo corpo in ambito civile e non solo militare. Ma non solo: potrete ammirare navicelle per aerostati (ceste di vimini), l’ossatura di un’elica del dirigibile “Italia” e il monoplano BLERIOT XI che volò in Libia nel 1911 (primo aeromobile a essere usato in guerra nel mondo) nonché antesignani del radar (enormi amplificatori acustici) e degli apparecchi di ripresa aerea o dei proiettori di fasci di luce (fino a 11 km, NdR). Superato l’ampio salone dedicato alle colonie, si passa al settore riservato alla guerra di Crimea e alla I Guerra mondiale con grandi plastici che rievocano luoghi impervi e condizioni di vita tremende, e poi ancora le sale delle trasmissioni radio-telegrafiche, senza dimenticare i colombieri con i loro efficientissimi animali per i quali si può ammirare il carro mobile che ne gestiva la cura durante le missioni. Esperienza di visita assolutamente interessante che si limita al piano terra (sopra c'è la parte bibliotecaria e documentale). Non limitatevi a osservare le decine di plastici ma date un'occhiata anche ai cimeli esposti e ai particolari dell'architettura. Utili info? Lasciate un like alla recensione allora.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Roberto Sciarrone
5/5

✈️ Sulle ali del Genio: tra storia, arte e ingegno militare. Inaugurato nel 1906 all'interno di Castel Sant'Angelo l'Istituto Storico del Genio, dal 1939 nell'attuale sede di architettura razionalista sul Lungotevere, ospita ricostruzioni di trincee della Prima guerra mondiale, apparecchi telefotografici, cimeli del tenente del Genio Camillo Benso conte di Cavour. E ancora, dalle mongolfiere ai primi prototipi di aereo, passando per i dirigibili. Una piacevole scoperta per le #GiornateFAI di Primavera.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Carlo Salvetti
5/5

Visitato in occasione di una apertura straordinaria a cura del FAI a maggio di quest'anno si è rivelato un vero e proprio tesoro: non solo di informazioni sulle molteplici (ed alcune spesso sconosciute - ndr) attività di quest'Arma dell'Esercito Italiano, ma anche uno scrigno di oggetti, attrezzature, modellini, diorami, ricostruzioni storiche e, infine ma non certo ultima, di opere d'arte e di architettura.
Il fabbricato di chiara edificazione del periodo fascista (1940 - ndr) nella sua algida finitura in travertino e nelle sue monumentali, rigide e simmetriche forme dell'architettura del razionalismo racchiude oltre a documenti storici, riconoscimenti, divise e bandiere dell'Arma, anche "pezzi unici" come il primo aereo italiano impiegato in guerra (ebbene sì: anche i mezzi aerei, dai primitivi aerostati e poi dirigibili, fino ai primi aerei erano di competenza dell'Arma del Genio prima di passare all'Aeronautica - ndr); il prototipo di un eli-ali-scafo, un improbabile "aerofono" per l'amplificazione (?!?) auricolare dei rumori di eventuali aerei nemici in avvicinamento, ed altri.
Come tante altre specialità poi passate ad altre e più specifiche armi: trasmissioni (dalle prime a segnali visivi e quelli luminosi, passando per i piccioni viaggiatori prima di arrivare al telegrafo e poi alla radio - ndr), aerofotogrammetria, soccorso, trasporti, gas e prodotti chimici, ecc. .
Per gli appassionati di storia, ricostruzioni, diorami e modellini, un intero salone è dedicato a ponti, fortini, difese realizzate nelle varie guerre continentali ed extracontinentali, cucine e maxi-forni da campo, con grande dovizia di particolari, nodi, attrezzature: vera gioia per modellisti.
Un altro gioiello è presente al piano terreno: subito dopo la sala delle bandiere e degli stendardi e medaglieri si apre la Cappella di S. Barbara, protettrice dei genieri, con l'urna/sacrario dei caduti di tutte le guerre e la cui parete absidata è costituita da una magnifica vetrata artistica in stile futurista ad opera del geniale Duilio Cambellotti.
Rappresenta con il tratto tipico del futurismo , rapide e sintetiche ma allo stesso tempo dinamiche scene delle varie eroiche attività dei genieri.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Alfredo S
1/5

Nonostante sia indicato come aperto abbiamo trovato il portone sbarrato e nessuno ci ha risposto al numero di telefono mostrato. Le facciate necessitano di pulizia e restauro conservativo. Da ufficiale del Genio in congedo un po' mi vergogno di questo stato di abbandono.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Riccardo Pau “profxeni”
5/5

Un luogo che permette di immergersi nella storia non tanto remota, soprattutto per quanto riguarda le telecomunicazioni e la fotografia aerea. Sono presenti mongolfiere per l’osservazione, modellini di dirigibili, la prima radio da campo di Marconi, il prototipo di telefono di Meucci, , il primo aereo adibito ad uso bellico, una sorta di bicicletta alata, i mimetismi per cannoni e, ancora, insieme alle fotografie realizzate dai piccioni viaggiatori, un’intera colombaia militare perfettamente conservata. Personalmente quello che mi ha colpito di più è stato l’unico esemplare di Aerofono ancora esistente, l’antenato del radar che fu usato soprattutto durante l’ultima guerra. Semplicemente da non perdere.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Carlo Boria
5/5

Una bella raccolta di storia d'Italia e del suo esercito soprattutto del GENIO sempre presente in momenti di disgrazie naturali e di guerra. Oggi col supporto delle Donne ha completato sicuramente un più ampio argine di difesa popolare della nostra terra e democrazia.

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
Alberto Brunelli
4/5

Oltre al museo interessante per il valore storico, vale una visita per il fascino della struttura con il grande cortile d'onore

Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale
agostino pecchio
1/5

Purtroppo sia sulla app che sul sito indicava l apertura nei giorni indicati ma attualmente è chiuso per ristrutturazione.cosi mi hanno detto all'ingresso Per una persona che arriva da fuori regione veramente una delusione
Almeno indicarlo nella app che sul sito per evitare perdite di tempo.

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