Kore Societa Cooperativa Sociale A R.L. Onlus - Castello di Brianza, Provincia di Lecco

Alessandro Gani

Siamo una mamma e un papà di tre bambini che hanno frequentato questa scuola, non paritaria, e a conduzione apparentemente senza scopo di lucro e associativa. All'inizio come spesso accade quando ci si immerge in una nuova realtà, eravamo ottimisti, si pensava positivo, si cercava di dare energia a un ambiente per migliorarlo e viverlo al meglio, nell'interesse dei nostri bambini; ma questa magia ahimè è durata poco. I primi tentennamenti si hanno avuti quando i figli della "direttrice del CDA" dell'associazione hanno iniziato a offendere e praticare l'ormai conosciuto bulling su nostro figlio. Anzichè ricevere un adeguato trattamento, la madre, in una posizione di virtuale potere (più virtuale che altro considerando che in realtà questa associazione è amministrata da una cooperativa di poche persone che mai si espongono ma che però sembrano ricevere importanti profitti), durante le varie riunioni genitori si è messa a diffamare la nostra famiglia con attacchi personali del tutto privi di fondamento esercitando di fatto una sorta di "mobbing" per proteggere i propri figli, dipinti come santi, e cercando manipolando, complicità con menzogne e attacchi personali. L'insegnante che in teoria dovrebbe essere la protagonista di tali riunioni visto che si dovrebbe parlare dell'andamento della classe, zitta e succube di questo personaggio. Situazioni da baraccone simili a questa dimostrano esclusivamente il livello bassissimo di questa realtà; nulla contro i napoletani ma scene come quelle descritte con un presidente di un CDA, piccolo o grande che sia, che si scaglia per gelosia e invidia contro altri genitori e i loro figli è ridicolo, patetico, e molto, molto ignorante. Abbiamo ritirato i nostri figli che ormai vivevano una realtà scolastica pessima, contornata da un insegnante buono ogni 5, un'idea di omertosa condotta falsa da parte della cooperativa che mantiene nell'indispensabile la struttura per fare dei soldi chissà realmente cosa. Chiedevano soldi per fare una scuola nuova, hanno ricevuto vari finanziamenti ma tale scuola mai si farà. Dopo un'ispezione dell'ASL hanno chiuso una fatiscente struttura dove si trovavano l'elementari. Hanno perso occasioni di finanziamenti per realizzare qualcosa di bello per il rischio di dover esporre le porcherie che succedono lì dentro. Il tutto, contro l'interesse dei bambini. A nostro avviso, un insulto alla pedagogia steineriana, alla serietà e alla volontà di fare le cose bene con persone che rispettino i valori e i principi fondamentali che tanto necessitano le nuove generazioni.

Pamela Marsilii

Mio figlio è in questa scuola da 5 anni: esperienza molto positiva, rifarei tutto dall'inizio. La nostra maestra è meravigliosa, e se tutto funziona (visto che siamo una associazione) è dovuto proprio alla disponibilità di tutti. ... E' un bene che il gruppo resti compatto, e che chi non riesce a comprendere concetti come rispetto e cooperazione si allontani e trovi fortuna altrove, dove non sarà più necessario assumere identità multiple solo per potersi ripetere.

stefano fumagalli

"Ci sono soltanto tre modi efficaci per educare: con la paura, con l'ambizione, con l'amore. Noi rinunciamo ai primi due".
Ho letto tanti anni fa queste parole di Rudolf Steiner e ho conosciuto la sua pedagogia. In tutte le scuole steineriane si respira bellezza, umanità, sensibilità, passione, condivisione, armonia.
Si coltiva e si preserva lo stupore dei bambini, la loro meraviglia.
La mia esperienza sia come genitore di due ragazzi che hanno frequentato la scuola sin da piccoli, sia come adulto che ha partecipato a molte delle iniziative organizzate dalla scuola, è stata ricca di significato, di vita, di poesia, di bellezza. Posso solo dire grazie alle donne e agli uomini che si prendono ogni giorno cura del destino e dell'evoluzione dei nostri figli. Grazie!

Ernesto Guglielmotti

Quando l'apice della piramide è marcio, è molto improbabile far fiorire dalla base della stessa qualcosa di buono nella reale essenza.
Una pedagogia che probabilmente la migliore al mondo, viene però applicata in conformità a interessi meramente economici, il che potrebbe anche essere accettato, se non fossero omertosamente nascosti dietro una presunta miseria che richiede il volontariato continuo dei genitori, di fatto sfruttati per risparmiare mentre i soldi delle rette sembra che volino in sicilia dove un "ex" (almeno sulla carta) presidente del CDA si è trasferito aprendo alcune attività.... Un'associazione quando c'è da darsi da fare, e una cooperativa con tanto di presidente e segretari vari, quando c'è da incassare. Ma se è vero che la pedagogia steineriana nasce come associazione, perchè da alcuni soci è stata creata una cooperativa che controlla l'associazione e dalla quale ne trae vantaggi? C'è qualcosa che non torna. Insomma, il marcio si sente... ben nascosto da tal Sara, marionetta in mano a qualcuno e altri fedelissimi, ma si sente, eccome. Personaggi vicini alla realtà steineriana di Como, il cui comune ha fatto causa per 142000 euro di debiti, hanno perso molte occasioni di poter crescere tra apporti e finanziamenti privati solo perchè non volevano perdere il controllo ne la manipolazione, che permette loro di fare un po'quello che vogliono: investire le risorse nella quantità minima indispensabile per far andare avanti la baracca con personale totalmente impreparato e una struttura fatiscente, e il resto... chissà dove sarà... ma sulla carta ovviamente risulta tutt altro. Le notizie di ragazzi usciti dalle elementari e medie che hanno riscontrato problemi enormi in altre scuole sono a decine, da ripetenti a bisognosi di ripetizioni continue. Pagare una retta per questo ha poco senso, meglio cercare Montessori o realtà steineriane un po'più serie, per il futuro dei bambini.

michela vitullo

Bella esperienza, altamente formativa per i ragazzi e per i genitori.

Sono una mamma di due ragazzi e come famiglia frequentiamo attivamente la comunità di Kore da diversi anni.
Ho letto le recensioni, che strano: quelle positive sono scritte da persone che conosco, sono genitori/amici che hanno condiviso con noi questo bel percorso.
Vivere Kore ci ha offerto anche la possibilità di stringere legami importanti.
Quelle negative, gravi e infamanti, sono scritte da persone che non mi è mai capitato di incontrare in Kore, i cui nomi sono francamente sconosciuti.

Mi piacerebbe infatti sapere che conoscenza hanno questi individui per affermare, per esempio, che i ragazzi usciti da questa scuola, hanno problemi con il loro futuro.

Io parlo per esperienza diretta: mio figlio più grande ha seguito il percorso scolastico in Kore dalle elementari alle medie ed è uscito l’anno scorso. Ha frequentato il suo primo liceo con impegno, responsabilità ed entusiasmo e tra pochi giorni comincerà il suo secondo anno di scuola superiore. E’ arrivato a Kore piccolo e insicuro, è uscito un ragazzo pronto per affrontare un bel salto: da una classe di 11 alunni ad una di 35, da una scuola di 150 allievi ad un istituto di 2.500.

Per conoscere REALMENTE Kore, consiglio alle persone interessate e curiose di scoprire questa meravigliosa pedagogia, di partecipare agli eventi aperti che la scuola organizza (open day, bazar, conferenze). Questo è l’unico modo per farsi un’idea di questa comunità: visitando l’ambiente e respirandone l’atmosfera, parlando con le persone che quotidianamente la vivono.

Irma Stropeni

Sono mamma di due figli che da bambini hanno frequentato la Scuola elementare steineriana di Garlate prima, di Como dopo. Quando i miei figli sono approdati alla scuola pubblica si sono inseriti molto bene, pur avendo avuto un primo periodo di adattamento alle modalità di insegnamento della scuola pubblica, più nozionistica, più competitiva, meno artistica... Un insegnante di italiano del liceo di mia figlia mi disse una volta che i ragazzi che lui aveva conosciuto provenienti dalla scuola steineriana hanno una marcia in più, perchè hanno imparato a pensare con la propria testa e hanno pensieri originali e profondi. E' vero, infatti per la pedagogia steineriana non è importante solo la didattica, ma la formazione dell'essere umano in toto, a 360 gradi: lo sviluppo delle abilità manuali, lo sviluppo motorio e armonico del corpo, l'affinamento della sensibilità artistica e della parte più intuitiva e creativa della nostra mente...

In seguito ho collaborato alla nascita e allo sviluppo della realtà Kore, sono stata molti anni nel CdA e poi nel gruppo culturale, quindi sono stata insegnante d'arte alle medie, attualmente svolgo ancora alcune mansioni di sostegno per le classi, ma non partecipo più nè al CdA, nè al Collegio dei maestri, nè al gruppo culturale: ho 64 anni e sono una super nonna adesso, per cui ho bisogno di più tempo da dedicare ai miei nipoti. Tuttavia avendo lavorato in tutti gli organi di questa realtà, penso di poter parlare con cognizione di causa.
Quello che vorrei dire è che l'Associazione e la Cooperativa Kore sono costituite essenzialmente da uomini e donne 'normali', che credono in questa pedagogia perchè, come me, vedono o hanno visto i propri figli crescere e fiorire con essa. Le persone coinvolte come presidente, segretario, economo, insegnanti, genitori, soci e sostenitori... tutte le persone che vi lavorano non sono iscritte a nessuna setta nè massonica nè di altro genere. A parte gli insegnanti che sono regolarmente retribuiti, tutti gli altri sono volontari che non guadagnano alcunchè per il lavoro che fanno, il lavoro dei genitori non è mai preteso: alcuni sono molto attivi, altri meno, altri ancora - la maggioranza - per nulla. Tutto avviene nella più assoluta libertà e nella massima trasparenza.
Purtroppo come in ogni realtà privata e pubblica qualche volta nascono incomprensioni, difficoltà nella comunicazione, malcontenti... Non sempre il percorso è rose e fiori. Essendo una realtà cresciuta negli ultimi anni in modo esponenziale, la gestione di tutti gli ambiti non è sempre facile. Qualche volta qualcuno si allontana scontento, deluso… purtroppo succede e succede ovunque.

E vorrei dire in particolare a questo signore che si firma con i più svariati nomi Crosio/Ruffaldi/Merchione/SiRivolta/Margy/Invidio/Giannella/Nerini/DePonti/… ma che so essere un genitore deluso dalla nostra scuola, che personalmente mi dispiace moltissimo per quello che gli è accaduto che gli fa dire cose così infamanti e terribili su questa scuola e su tutto quello che le sta attorno. Sono inorridita dalle sue accuse che so essere false e lo so dal profondo del cuore mettendoci la faccia e il nome, al contrario di lui; ragion per cui mi sento di dire che, con tutte le imperfezioni e le difficoltà di questa scuola e di questa realtà, io dell’onestà, della dedizione disinteressata, della trasparenza delle persone che vi lavorano non nutro alcun dubbio e rinnovo la mia completa fiducia e la mia gratitudine per il coraggio e la forza che mettere e tenere in piedi simile impresa richiede loro.
Spero con tutto il cuore che questo signore si dia pace e la smetta una buona volta di infamare in modo così meschino la nostra scuola.

Ernesto Ruffaldi

Quest'associazione in realtà è una cooperativa che se da un lato richiede ai genitori degli alunni tutto l'apporto possibile (lavoro ed economico), oltre alla retta, i quali nella totale buona fede fanno tutto per i propri figli, dall'altro è gestita da due o tre personaggi che si sono ritrovati a gestire di fatto un'azienda senza averne alcuna capacità ne competenza. E parliamo di una realtà che porterà a un voto finale che influenzerà il futuro dei nostri figli. Voto che sarà dato esclusivamente in base alla simpatia o alla "ruffianaggine" che avremmo saputo offrire a chi comanda e che mai si espone, se non quando "annusa" la possibilità di richiedere qualche donazione economica. Una condotta generale di filo massonico settario che nulla premia agli alunni capaci bensì a quelli che sono figli di qualche genitore molto comodo. E'totalmente ingiusto che una cooperativa controllata da persone totalmente incapaci, senza alcuna esperienza didattica, ne qualifica, si ritrovino a gestire una "scuola" che fa perno su una pedagogia tra le migliori al mondo per ottenere esclusivamente ristoro alla propria fame di controllo e dominio. Troveremo molti alunni con problemi di autismo, dislessia e via dicendo che rallenteranno l'apprendimento, già carente per le lacune degli insegnanti, di tutti ma vedremo i primi promossi con bellissimi 9 e chi veramente merita ma che ha alle spalle famiglie con occhio critico e non solo accondiscendente, puniti con voti inferiori totalmente illogici. Non è un ambiente serio, esclusivamente dominato da pochi personaggi incapaci di aprirsi agli altri che spesso sono in grado di apportare grandi miglioramenti, esclusivamente per la paura di perdere il controllo di ciò che avviene e che non sembra essere cosi trasparente, come invece dovrebbe succedere in un'associazione libera e dove tutti dovrebbero apportare benefici per una serena crescita della realtà e dei propri figli senza alcun altro interesse poco chiaro. Pessimo esempio per i nostri figli.

Isacco Invidio

Di cooperativa sociale c'è ben poco... trattasi di cooperativa che gestisce i soldi che l'associazione omonima procura oltre a sfruttare il lavoro rigorosamente volontario, dei membri dell'associazione i quali, in buona fede, non fanno che alimentare questo astuto gioco che porta alla cooperativa: parecchie centinaia di migliaia di euro dall'associazione, nessuna spesa per manodopere varie che vengono fornite da ingenui volontari, bilanci più o meno discutibili che casualmente chiudono in pari. Il tutto in un'organizzazione che si fonda per "l'educazione e istruzione dei bambini"... certo che con questi principi.... e se qualcuno critica qualcosa o fa troppe domande... è invitato ad andarsene... molta omertà e incompetenza. Manipolazioni dei possibili nuovi membri tramite persone scelte ad hoc, personale per la maggior parte incompetente ma che fa comodo perchè non fa domande, promesse lontane dalla realtà e in generale un ambiente che può funzionare bene per i nuovi solo per pochi mesi, finchè gli scheletri negli armadi non inizieranno a venire fuori... con queste politiche e questi schemi, omertosi, opportunisti e ben lontani dal concetto di "comunità", senza quindi coerenza, difficilmente dei bambini possono ricevere dei messaggi positivi (oltre a una struttura chiusa per demolizione, un'altra sotto sfratto, e un'altra ancora fatiscente con muffa dappertutto). Non consiglio assolutamente, ci sono scuole private vere, che costano anche meno, che sono chiare e trasparenti, e che favoriscono un ambiente bello e produttivo per bambini e famiglie.