Vincenzo Marchesano
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VACCINAZIONE COVID: lasciate ogni speranza o voi che entrate (se riuscite ad entrare)
Ho fatto il vaccino giorno 24 aprile, turno ore 12. 4 gazebo per centinaia di persone in attesa (erano in ritardo già per altri turni). Gli addetti della protezione civile chiamavano i nomi per megafono (che non si sentiva a 5 metri) invitando le persone a stare distanziate e in fila sotto ai gazebi (nessuna segnaletica di distanziamento, nessuna transenna, solo 2 addetti della protezione civile per centinaia di persone). In ogni caso, notando una disorganizzazione assoluta, riesco a vaccinarmi in 1h 45min dopo aver fatto praticamente 3 file. Ma quando pensi di aver toccato il fondo... puoi anche scavare.
Ho accompagnato mia moglie al medesimo centro ed è andata anche peggio. Sempre i soliti gazebo, sempre la protezione civile a chiamare (stavolta senza megafono, troppa tecnologia effettivamente può nuocere alla salute), appuntamento ore 11. 10.50 siamo li. Peccato che veniamo a sapere che erano in attesa ancora le persone delle ore 9 per problemi tecnici non ben definiti in quanto nella ressa ognuno acquisiva una notizia e la rigirava a modo suo. Ma nessun responsabile per ore si è degnato di farci capire cosa stesse realmente accadendo. Gli animi delle persone in attesa da ore si infervorano e girano le notizie più disparate. Intanto il tempo passa e le persone aumentano... sempre più tumulto e nessuno sa nulla, in attesa sotto al sole. Una signora anziana in fila si sente male, fortunatamente la soccorrono con una sedia a rotelle. Noi poveri altri disgraziati sempre in attesa, sotto al sole... tra le notizie più strane del tipo: i vaccini sn finiti e devono arrivare... sono arrivati vaccini senza lotto... le persone delle ore 9 (alle 13) sono ancora in attesa perchè mancano i vaccini... i vaccini si stanno scongelando.... i vaccini devono arrivare da frattamaggiore... il tutto in attesa sotto a un sole cocente. Quando ormai dopo 3h di attesa stavamo x andar via in quanto veramente siam stati trattati come animali, sia per l'attesa, sia per la qualità dell'attesa ma soprattutto perchè nessuno degli addetti ai lavori si degnava di dare una e solo una spiegazione su cosa stesse accadendo.... si degna di uscire una dottoressa che rassicura tutti dicendoci che ci sn stati dei problemi tecnici e burocratici per cui stava andando tutto a rilento ma che tutti avremmo fatto il vaccino. Di li a poco mia moglie viene chiamata per il check in e l'intervista preventiva, fa il vaccino e le dicono di rimanere in struttura ancora 15 minuti per eventuali problemi che potevano sopraggiungere dopo la somministrazione. Ma il finale tragicomico era lì all'angolo... non passano neanche 5 minuti, e mia moglie viene invitata da un addetto della protezione civile ad andare via... fortunatamente non ha avuto nessun malore, ma a quel tizio chi gli dava il titolo per "cacciarci" dalla struttura? In ogni caso, penso che una disorganizzazione così assoluta, con una sinergia inesistente tra i vari addetti ai lavori coadiuvata dall'assenza di un team leader che coordinasse tutte le maestranze... ha fatto si che il centro vaccinale di quarto, in 2 episodi su 2, fosse l'ennesimo esempio di come sappiamo essere inefficienti in Italia. Spero solo che al mio richiamo di vaccino, essendo del turno delle ore 8 ovvero il primo turno, possa cavarmela "rapidamente". Mi dispiace solo che questa recensione va sotto la voce della parrocchia che non conosco e non frequento, purtroppo su google maps c'era solo la parrocchia come riferimento del luogo. Il mio voleva essere soprattutto uno sfogo di quante cose storte sono state concentrate in un unico posto.