Rifugio Gremei - Piazzatorre, BG

Mac Maffio

Camminata autunnale in solitaria con la mogliettina, partenza dal parcheggio Nord di Piazzatorre. Visto le piagge insistenti dei giorni trascorsi decidiamo di salire in quota dalla strada forestale la quale ha la maggior parte del tragitto ben pavimentato con cemento. La strada non è lunghissima, certo la prima parte è bella ripida ma in circa 1h e 10' la si fa tranquillamente. Giunti al Rifugio Gremei ci siamo scaldati un po al sole per smorzare i 5°, prima di tornare a valle decido di entrare al Rifugio per un caffe e mentre mi viene preparato, essendo io celiaco chiedo info sulla possibilità di avere per il pranzo una pietaza senza glutine, anche della semplice polenta... Tanto per scaldarsi un po.

La titolare mi lancia subito un bel: "Certamente! Ho anche io una figlia celiaca, posso darti affettati, formaggi, polenta normale e taragna, funghi porcini, Branzi alla piastra, salamella, cervo, che addensiamo con semplice Maizena e altro ancora....". Detto questo decido nonostante non fosse pianificato di fermarmi per pranzo in modo da  onorare l'impegno dello staff.

Iniziamo il pranzo con un bel tagliere di Salumi e Formaggi accompagnati da grissini Senza Glutine, tutto molto buono e di qualità non dozzinale. In aggiunta ordiniamo della polenta con funghi Porcini, piatto di ottima qualità e abbondanza, sono un raccoglitore di Porcini e posso confermare che quelli erano palesemente locali, saporiti e belli croccanti come piaciono a me.  Accompagnamo il tutto con del buon bianco sfuso, ed un eccellente caffè finale. Ci vengono anche poste delle scuse per la mancanza di un dolce Senza Glutine... Tanto io non sono goloso 🙂

Alla cassa facciamo i nostri complimenti per il cibo ma soprattutto per l'impegno verso i Celiaci e gli intolleranti al lattosio, la titolare contraccambia i ringraziamenti e si presenta a noi come Simona.

Simona, ci vedremo sicuramente alla prima occasione e spero ti ricorderai di noi.
Grazie di tutto Marco e Chiara

Orfeo

Ampio ed accogliente . Oltre che all' interno ha molti posti all'aperto ed è attrezzato con numerosi giochi per i bambini. Ci si arriva tramite seggiovia o dopo una camminata con un dislivello di ca 450 metri ( sentiero ampio , nessun punto pericoloso od esposto . Il primo tratto è caratterizzato da salite molto decise , poi si addolcisce ).

Laura Dentella

Ottima esperienza in occasione del mio compleanno. Personale cordiale e disponibile, prezzi onesti e posto incantevole anche d’inverno con la neve.

gianluigi Rossoni

Rifugio a 1.600 m sotto monte Torcola, servito da impianto di risalita dal Palaghiaccio di Piazzatorre., in alternativa 500 m dislivello in meno 1 h su strada o sentiero. Ampio spazio ludico, terrazza panoramica verso ex rifugio Torcola Soliva. Molta disponibilità posti interna. Arredamento molto bello, cibo ottimo e servizio super cortese. Criticità nei giorni festivi più affollati. Molto frequentato anche d' inverno per piste sci molto dolci.

jonny bravo

Che dire due pranzi poco goduti, salamelle poco gustose e al secondo adirittura abbiamo mangiato pane ammuffito accorgendoci troppo tardi, comodo per il bar, la parte di ristorante pessima, panino con salamella e polenta viene 11 euro, invece piatto con salamella e polenta 15.. poco sensato.. consiglio pranzo al sacco da mangiare sulla neve!

Mariagrazia D'Adda

Salita a piedi in un lunedì assolato, rifugio ed impianti aperti.
In un'ora , su strada ripida ,dalla partenza degli impianti a Piazzatorre, si raggiunge il rifugio, accogliente e su un balcone panoramico straordinario.
In poco meno di un'ora siamo salite anche al ex rifugio Torcole, dove la vista spazia a 360°
Pranzo all'aperto di rientro al Gremei, con vasta scelta di piatti, tutti squisiti
Straconsigliato!!!

Roberto Cuccu

Sono stato in questo rifugio diverse volte e si è sempre mangiato discretamente, quest'ultima volta però il 4 gennaio era meglio il digiuno!!!Con la mia famiglia abbiamo ordinato della polenta con salamella e per i bambini cotoletta con patatine fritte, piatti arrivati nel giro di 2 minuti scarsi, innanzitutto le salamelle si cucinano aperte e non chiuse come la salsiccia altrimenti si corre il rischio che rimangano crude dentro come le mie, capisco che per ragioni di tempistiche si cucinano prima ma almeno vanno cotti bene, cotoletta con patatine meglio stendere un velo pietoso, tralasciando per un attimo la qualità della cotoletta stile suola di scarpe, quello che mi ha lasciato basito le patatine fritte nere fuori e completamente crude dentro, questo succede quando si immergono nell'OLIO FREDDO. Chiedendo in paese delle informazioni ho scoperto che è cambiata la gestione che rimarrà per 2 anni...consiglio per questo periodo di tempo di non mangiare al rifugio, meglio portarsi i panini da casa!!!

Leone Dibello

Un’esperienza davvero unica .
Il rifugio si raggiunge tramite seggiovia;
Già la salita è davvero suggestiva .
Oltre al cibo davvero buono , si gode di una vista spettacolare .
Un po’ tortuosa la strada per arrivarci ( come del resto in tutte le località di montagna ),
Ma ne vale la pena