Sacrario Ossario Militare del Montello - Nervesa della Battaglia, Provincia di Treviso

Il Sacrario Ossario Militare del Montello è un'importante attrazione turistica e un monumento commemorativo di guerra che merita sicuramente una visita. Si trova a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso, ed è facilmente raggiungibile seguendo l'indirizzo Viale degli Eroi, 2, 31040 Nervesa della Battaglia TV, Italia.

Il Sacrario Ossario Militare del Montello è un luogo di grande significato storico e culturale, che commemora i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale. La struttura, progettata dall'architetto Giovanni Greppi, è costituita da un'enorme scalinata che conduce a una cripta contenente le spoglie di oltre 12.000 soldati italiani e austroungarici.

Una volta arrivati al Sacrario Ossario Militare del Montello, potrete parcheggiare la vostra auto in modo sicuro e accessibile anche per le persone su sedia a rotelle. Inoltre, il sito è adatto anche ai bambini, quindi non esitate a portare tutta la famiglia per una giornata all'insegna della cultura e della storia.

Il Sacrario Ossario Militare del Montello è stato recensito da 484 persone su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.6/5. Questo dato testimonia la qualità dell'esperienza offerta dal sito e la sua importanza come attrazione turistica.

Recensioni di Sacrario Ossario Militare del Montello

Luca Fasolato

5/5

Splendido esempio di architettura anni trenta, salite le diverse rampe di scale meditando sui luoghi della grande guerra. Vi è un piccolo museo di reperti ed una vista sulla valle del Piave.

Davidefce

5/5

Luogo della memoria. Monumento ai caduti I guerra mondiale sui colli del Montello con i resti di 9.000 e + soldati (oltre 3.000 ignoti): serve per ricordare quanto siano feroci ingorde di vite le guerre. Da turista il Memoriale è molto ben tenuto sia dentro che fuori , perticolare la forma con scale a piani concentrici e tetto semi trasparente. Si gode di una bella vista a 360° , peccato che la terrazza superiore non sia visitabile . Vale il giro , se poi lo si accompagna alla traversata in moto del Montello il gusto ci guadagna .

Marta Boesso

4/5

Entrare fa venire il nodo alla gola pareti su pareti di anime sepolte assieme ai loro sogni di vita. Fermatevi sugli sguardi dei volti ritratti , è presente al terzo piano anche un museo e soffermatevi anche sugli oggetti rinvenuti nelle trincee, sigari mai più fumati , carte mai più giocate e un pezzetto di corona del Santo Rosario , chissà quali preghiere, e quanta paura mentre veniva tenuta in mano. Io ci sono stata perché ero di passaggio per la partita di mio figlio che giocava allo stadio lì vicino, dalle tribune si vede l'ossario che svetta tra le nuvole , sembra che quelle anime guardino i ragazzini che hanno la fortuna di giocare e sognare, una fortuna che a loro è stata tolta. Vite sacrificate per l'Italia.

Angelo Merlo

4/5

Sacrario imponente e con un forte impatto. Peccato per le varie parti chiuse causa infiltrazioni e per la chiusura della terrazza. Il panorama si può ammirare comunque, ma attraverso le vetrate, abbastanza sporche, delle porte finestre che danno su questa.

barbara martinengo

5/5

Questo sacrario contiene le salme di 1056 caduti della prima guerra mondiale.
Sono posti che andrebbero visitati sempre x tenere viva la memoria di quanto è successo qui nel nostro paese.
Come dice il cartello all'entrata "ricordatevi che le persone che riposano qui dentro sono morte anche per voi".
A vedere tutte le tombe all'interno viene da chiedersi però se ne è valsa davvero la pena......?

Stefano Campagnola

5/5

Monumento nazionale situato sui colli del Montello dove si trovano i resti di oltre 9.000 soldati italiani (dei quali oltre 3.000 senza nome, ovvero ignoti): serve per ricordare (senza trionfalismo) alcune persone che hanno fatto la storia d'Italia dando per essa la propria vita e serve anche per non dimenticare quanto siano dolorose le guerre. Qualunque guerra.

Matteo Corciulo

5/5

Quanta memoria in questo luogo! Emozionante. Poi da lassù vedi il Piave, teatro di incredibile storia nella Prima Guerra Mondiale.

Matteo Manzi

3/5

L'edificio è magnifico, inaugurato nel 1935 e progettato da Felice Nori. Purtroppo l'accesso alle balconate è chiuso, l'accesso al parco di fronte è chiuso, durante il percorso interno ci sono transenne ovunque... Inoltre sono stati fatti interventi architettonici che hanno totalmente stravolto il pensiero originale dell'autore come la cupola e la chiusura delle aperture laterali. Ai caduti è stata privata la luce del sole e lo scorrere dell'acqua.
Ovunque nei cartelli viene menzionato il rispetto ma bisognerebbe scorgere il rispetto anche nelle scelte attentamente studiate da chi l'edificio lo ha realizzato.